sabato 25 ottobre 2008

Università e comunicazione

La riforma universitaria, l'autonomia delle scuole e degli istituti superiori, le manifestazioni con i bambini nei cortei, le occupazioni di licei e facoltà, le proteste di genitori e insegnanti, le rivendicazioni di chi perde il posto, il blocco degli esami, i professori che fanno lezione all'aperto, gli studenti impegnati in politica e quelli che pensano solo agli esami, il futuro che non c'è, le borse di studio che diminuiscono, i ricercatori 'a termine'. Come viene comunicato tutto questo? La distrazione mediatica divora, mastica e rigurgita il reale nell'arco di poche puntate, per passare oltre in fretta. Quando la notizia non fa più notizia, e lo spettatore cambia canale, la legge della velocità impone tempi circoscritti, 'short cuts'. La democrazia dell'intrattenimento, nel bene e nel male, può essere vista in televisione, letta, ascoltata, attraversata dalle corsie a due sensi del web. Di mezzi ce ne sono tanti, la dispersione è facile, la scomposizione della realtà diventa scontata: le parole e le immagini si confondono davanti alla platea disattenta o annoiata dalla ripetizione all'infinito. Però il giorno finisce, l'eco delle grida dal megafono smetterà, come pure le ragioni dei professori che hanno fatto il '68, e dicono che un parallelo è del tutto inesistente. "Noi lottavamo per qualcosa, pensavamo di essere solo i primi e poi si sarebbero mosse le fabbriche". Le fabbriche oggi dove sono? Mancano gli argomenti veri su cui fare paralleli, e troppo facile risulta andare indietro di quarant'anni, invece che operare una sana revisione interna, una scansione fotografica degli eventi. Dopo la fine delle ideologie (politiche), con poche illusioni su cosa il domani riserva, la mancanza di lucidità è da ascrivere al sistema mediatico stesso, visto che il futuro è già passato. Ma non c'è stato il tempo per accorgersene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Silvia,posso chiederti un favore?Carola mi diceva che tu hai il libro 'La giostra Multimediale',potresti prestarmelo per farmi le fotocopie del 1' capitolo?gli altri capitoli già ce li ho,mi manca solo questo...
grazie Martina